Ci siamo, finalmente è arrivato il momento più atteso dell’anno: questa settimana abbiamo iniziato a raccogliere l’uva dalle nostre vigne! Considerate le premesse, la vendemmia 2021 non è tra le più facili degli ultimi anni per una serie di fattori climatici che hanno caratterizzato l’annata, ma dai campionamenti delle uve effettuati in questi giorni possiamo dire che le condizioni per produrre un ottimo vino non mancano.

Gelate e siccità hanno ridotto la quantità d’uva

Un primo dato che emerge a prima vista guardando i nostri filari è che quest’anno raccoglieremo meno uva rispetto agli ultimi anni. I motivi? Prima le gelate dello scorso marzo e poi la siccità che ha caratterizzato l’estate hanno ridotto la produttività delle viti, specialmente nelle fasce collinari dove il caldo si è fatto sentire parecchio. Sono fenomeni, specialmente la siccità, con cui dovremo imparare a convivere nei prossimi anni e che ci spingono a cercare sempre nuove soluzioni per salvaguardare la natura e il nostro territorio. Il lato positivo, però, è che la vite è una pianta capace di soffrire e in grado di tirare fuori il meglio di sé in condizioni difficili: raccoglieremo dunque meno grappoli, ma la qualità si preannuncia ottima.

I primi giorni di raccolta

Martedì 24 agosto abbiamo iniziato a raccogliere il Famoso, con ben due settimane d’anticipo rispetto all’anno scorso, a testimonianza di come le maturazioni stiano arrivando a termine più velocemente del solito. Con i grappoli migliori abbiamo riempito le anfore di terracotta per produrre il nostro Nobilis. Poi siamo passati a raccogliere le uve per le basi dei nostri spumanti in attesa che arrivi il momento giusto per dedicarci al Sangiovese. Le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte che si stanno verificando in queste ultime settimane sono un prezioso aiuto perché esaltano gli aromi delle nostre uve, che andremo a ritrovare in bottiglia.

Con la fronte imperlata di sudore, le mani che profumano d’uva e il sorriso sulle labbra ora torniamo in vigna perché la vendemmia continua!

Ci siamo, finalmente è arrivato il momento più atteso dell’anno: questa settimana abbiamo iniziato a raccogliere l’uva dalle nostre vigne! Considerate le premesse, la vendemmia 2021 non è tra le più facili degli ultimi anni per una serie di fattori climatici che hanno caratterizzato l’annata, ma dai campionamenti delle uve effettuati in questi giorni possiamo dire che le condizioni per produrre un ottimo vino non mancano.

Gelate e siccità hanno ridotto la quantità d’uva

Un primo dato che emerge a prima vista guardando i nostri filari è che quest’anno raccoglieremo meno uva rispetto agli ultimi anni. I motivi? Prima le gelate dello scorso marzo e poi la siccità che ha caratterizzato l’estate hanno ridotto la produttività delle viti, specialmente nelle fasce collinari dove il caldo si è fatto sentire parecchio. Sono fenomeni, specialmente la siccità, con cui dovremo imparare a convivere nei prossimi anni e che ci spingono a cercare sempre nuove soluzioni per salvaguardare la natura e il nostro territorio. Il lato positivo, però, è che la vite è una pianta capace di soffrire e in grado di tirare fuori il meglio di sé in condizioni difficili: raccoglieremo dunque meno grappoli, ma la qualità si preannuncia ottima.

I primi giorni di raccolta

Martedì 24 agosto abbiamo iniziato a raccogliere il Famoso, con ben due settimane d’anticipo rispetto all’anno scorso, a testimonianza di come le maturazioni stiano arrivando a termine più velocemente del solito. Con i grappoli migliori abbiamo riempito le anfore di terracotta per produrre il nostro Nobilis. Poi siamo passati a raccogliere le uve per le basi dei nostri spumanti in attesa che arrivi il momento giusto per dedicarci al Sangiovese. Le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte che si stanno verificando in queste ultime settimane sono un prezioso aiuto perché esaltano gli aromi delle nostre uve, che andremo a ritrovare in bottiglia.

Con la fronte imperlata di sudore, le mani che profumano d’uva e il sorriso sulle labbra ora torniamo in vigna perché la vendemmia continua!